Punzonare il proprio codice fiscale sulla bici può essere molto pericoloso. Se lo lasci visibile, ti esponi al rischio di far vedere i tuoi dati sensibili a chiunque. Infatti attraverso una ricerca in rete tramite programmi di calcolo del codice fiscale inverso, di cui è pieno il web, è possibile risalire alla tua identità. Pertanto chiunque può monitorare i tuoi spostamenti in bici in ogni momento. Ecco che allora, proprio per difendersi da tale pericolo, i pochi che hanno attivato tale sistema cercano di nascondere il codice fiscale coprendolo con un adesivo, che si può staccare con estrema facilità, risultando così perfettamente inutile.
E poi, vi è il grave problema del passaggio di proprietà della bici. Ogni proprietario marca il suo codice fiscale. Tre proprietari successivi al primo producono quattro codici fiscali marchiati sulla bici. In tal caso, se la bici viene rubata e ritrovata, quale sarà il codice valido?
Altro elemento che sconsiglia fortemente l’utilizzo del codice fiscale per marcare la bici è il tipo di marcatura spesso utilizzato. Infatti, per marcare il codice fiscale si usa per lo più un micro punzonatore elettrico che graffia superficialmente il telaio, scalfendo solo la verniciatura. Ed è ben noto come tale tipo di marchiatura possa venire facilmente abraso (“ossidato” è il termine tecnico) con una goccia di acido nitrico al 60%, acquistabile in negozio.
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